FOGGIA – Scegliere gli scrutatori attraverso il sorteggio. E’ questa la proposta del Movimento 5 Stelle di Foggia per il referendum confermativo sulla riforma costituzionale Boschi-Renzi che si terrà tra ottobre e novembre prossimi. Una proposta che è stata inoltrata ufficialmente alla Commissione Elettorale Centrale, al sindaco Franco Landella che la presiede e ai suoi membri, i commissari Giuseppe Pertosa, Augusto Marasco e Lucio Ventura. “Nella pec – fanno sapere gli attivisti foggiani – riportiamo anche le proposte della nota metodologica del sorteggio a Barletta, la bozza dello schema di avviso pubblico e il fac simile della domanda di partecipazione. La nostra richiesta è un appello rivolto al sindaco e ai consiglieri tutti affinchè vengano sorteggiati gli scrutatori prevalentemente tra studenti e disoccupati o inoccupati visto il periodo di fortissima crisi economica che interessa l’Italia e la Puglia, come fotografano periodicamente i dati Istat sulla disoccupazione giovanile con percentuali superiori al 40%.
GUARDA ANCHE IL TG CIA DELLA PUGLIA, CLICCA QUI
Sin dai primi giorni di marzo abbiamo fermato molti consiglieri presso le commissioni consiliari per capire gli orientamenti e saper le loro proposte in merito. Ci siamo anche premuniti di riportare alla loro attenzione il sopracitato ‘Barletta’, dove l’amministrazione comunale tramite un avviso pubblico pubblicato on line e sulle plance comunali, invita i cittadini a consegnare i mav delle tasse universitarie o i certificati dei Centri per l’Impiego attestanti la disoccupazione o inoccupazione presso gli uffici comunali nel termine di tempo previsto dal bando per poter partecipare al sorteggio come scrutatori”. Attraverso una nota stampa, gli attivisti foggiani del Movimento ricordano che la possibilità del sorteggio è prevista anche secondo i termini di legge (legge 95/1989, che detta la disciplina per l’istituzione dell’albo e la scelta delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale, è stato modificato con la legge 270/2005 – art. 9 comma 4 – e 22/2006 art. 3 quinquies, ponendo in capo alla Commissione Elettorale Comunale la possibilità di nomina e designazione degli scrutatori all’interno dell’albo appositamente costituito e rinnovato annualmente, di fatto lasciando l’ultima parola ai consiglieri comunali.
“Possibilità e non obbligo, dato che la legge rilascia sempre alla decisione unanime della Commissione Elettorale Comunale l’individuazione autonoma dei criteri di preselezione degli iscritti all’albo, in base ai quali successivamente procedere alle relative nomine. Infatti il non obbligo spiega come Barletta, San Severo, Lucera, Cerignola e molti altri comuni italiani abbiano potuto propendere per lo strumento del sorteggio e non lasciare che questa nomina rimanesse prerogativa dei consiglieri comunali. Questa richiesta è stata riproposta più volte nel corso degli ultimi 2 anni: per le amministrative del 2014, per le votazioni regionali del 2015 e per il referendum delle trivelle dell’aprile scorso. Per questi motivi chiediamo un incontro al sindaco e ai commissari consiliari della Commissione Elettorale Centrale per discutere insieme i termini della proposta. Speriamo che non si perda questa importante opportunità per tutti i cittadini che chiedono eguaglianza e trasparenza nei processi decisionali”.