Cancellare Pisa: lo Zaccheria è lì che aspetta…

Sotto shock. Nessuno, a Foggia, si aspettava quanto accaduto a Pisa in campo e fuori dal rettangolo di gioco. Il Foggia e i foggiani non sono stati accolti bene, per usare un eufemismo. Al suo arrivo, il pullman della squadra rossonera è stato bersagliato da insulti, urla e qualche manata da parte della tifoseria di casa. In tribuna, a causa dello stesso trattamento usato nei loro riguardi, i dirigenti rossoneri e il sindaco Franco Landella sono stati costretti ad abbandonare la loro postazione per raggiungere scortati la curva riservata ai foggiani. Lucio Fares, il presidente del Foggia Calcio, in diretta tv ha espresso amarezza e perplessità riguardo all’operato del servizio d’ordine, incapace nei fatti di garantire sicurezza ai tesserati della squadra ospite. Le immagini del pullman dei Satanelli bersagliato dai pisani sono state pubblicate sulla pagina facebook de Il Tirreno – Pisa (https://www.facebook.com/iltirreno.pisa/). A fine gara, i giocatori del Foggia sono stati aggrediti al rientro in albergo. Un episodio gravissimo. A farne le spese è stato soprattutto Gerbo, che è stato costretto a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso.

DOMENICA DA DIMENTICARE. Il pre-partita, l’esito del match all’Arena Garibaldi e il post-gara chiudono il cerchio maledetto di una domenica da dimenticare per il Foggia Calcio. I ragazzi di De Zerbi non si sono espressi al loro livello, se non durante i 20 minuti del primo tempo durante i quali sono riusciti a recuperare dallo 0-2 iniziale al 2-2 con cui si è conclusa la prima frazione di gioco. C’è da dire che il Pisa non ha rubato nulla e che la direzione arbitrale è stata corretta ed equilibrata. Sul campo, piuttosto, i rossoneri sembra siano stati condizionati da una serie di fattori, non ultimo il rischio di incorrere in un cartellino giallo che avrebbe portato alla squalifica nel match di ritorno.

CALMA E SANGUE FREDDO. La rabbia per il trattamento poco sportivo subìto a Pisa e per gli errori commessi in campo, nei prossimi giorni, non dovrà compromettere la serenità e la determinazione con la quale il Foggia è chiamato a preparare la partita di ritorno che si disputerà allo Zaccheria domenica 12 giugno con fischio d’inizio alle 18:00. Ribaltare il risultato dell’Arena Garibaldi è difficile, molto difficile, ma non impossibile. La semifinale col Siena, in Coppa Italia, è un precedente che fa ben sperare. Proprio contro i bianconeri toscani, i Satanelli ribaltarono il 5-2 incassato in trasferta con un roboante 6-1 conquistato tra le mura amiche.

TUTTI UNITI, #FINOALLAFINE, INFO BIGLIETTI. Non è finita per il Foggia. Ci sono ancora 90 minuti da giocare. A Pisa è andata come è andata. Additare questo o quel giocatore per la sconfitta, in questo momento, non serve proprio a niente. Tutta la città si è esaltata per le imprese di questi ragazzi. Ora più che mai è necessario sostenere la squadra. Oggi, lunedì 6 giugno, alle 16 comincerà la vendita dei biglietti per Foggia-Pisa: precedenza ai possessori di abbonamento cui sarà consentito di esercitare il diritto alla prelazione. Il Foggia Calcio comunica che “chiunque avesse problemi di qualsiasi tipo a esercitare tale diritto (abbonamento smarrito, tagliando acquistato da altri indebitamente) potrà inviare una mail a prelazioneabbonati@bookingshow.com). La vendita estesa a tutti, non solo agli abbonati, comincerà invece mercoledì 8 giugno. “Per chi si recherà in un punto vendita BookingShow nella provincia di Foggia – ha comunicato il Foggia Calcio – sarà possibile acquistare un solo tagliando per persona. Occorrerà presentarsi personalmente e munirsi di un valido documento di riconoscimento da esibire al momento dell’acquisto. La vendita nel circuito online e nelle ricevitorie fuori dalla provincia di Foggia avrà inizio giovedì pomeriggio.

CANCELLARE PISA. Non solo la squadra, anche il pubblico avrà un ruolo importante in Foggia-Pisa. I tifosi rossoneri sono arrabbiati, sui social hanno accusato di vigliaccheria e di inciviltà quei supporter pisani che hanno aggredito Gerbo & C. Ai supporter rossoneri non è piaciuto  neanche il trattamento riservato in tribuna ai rappresentanti del Foggia Calcio e della città. Sentimenti del tutto comprensibili, naturalmente, ma più che continuare a “prendersi veleno” servirà incitare i ragazzi di De Zerbi dal primo al novantesimo minuto, credendoci davvero fino alla fine. Buttarla in “corrida” o farsi trascinare allo stesso infimo livello toccato da chi ha aggredito e insultato non farebbe che rendere ancora più difficile una rimonta che è possibile ottenere solo cercando di conquistarla a testa alta, con furore agonistico e il tifo di cui è capace il popolo rossonero. La missione è “cancellare Pisa”: prima dalla mente, poi dal campo, rispedendo al mittente la vergogna di un trattamento indegno di una città che voglia dirsi “civile”. Provarci è d’obbligo, crederci anche. Lo Zaccheria è lì che aspetta e non vede l’ora che arrivi il momento per farsi sentire.

Francesco Quitadamo

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