A Foggia, nel piazzale della scuola di polizia, è stata esposta la Quarto Savona Quindici, l’auto della scorta del giudice simbolo della lotta alla mafia. Nell’attentato di Capaci, oltre al magistrato e alla moglie Francesca Morvillo, morirono gli agenti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. A portare in città la carcassa dell’auto sono stati il Coordinamento provinciale di Libera e la Questura di Foggia, nell’ambito dell’iniziativa “Sulla scorta degli uomini coraggiosi” dell’Associazione “Nomeni, per Antonio Montinaro” e della Sezione Antimafia sociale della Regione Puglia. La mattinata è stata dedicata soprattutto alle visite delle scolaresche, con la toccante testimonianza di Matilde Montinaro, sorella di Antonio. Lei e Tina Montinaro, moglie dell’agente, hanno espresso il desiderio che quella macchina potesse attraversare la regione in cui Antonio e Rocco sono nati e cresciuti. Idealmente, così, il contachilometri, fermo a 100287, torna a girare, percorrendo per la prima volta la Puglia da Nord a Sud.
Gli angeli di Falcone
