Foggia-Lecce ti provoca ansia? Allora “Vin’ a zappà”

FOGGIA – Come si fa ad aspettare Foggia-Lecce senza farsi travolgere dall’ansia? Di modi, magari, ce ne sono diversi, ma ce n’è uno in particolare: partecipare a “Vin’ a zappà”, percorso di vita contadina, tra visite guidate, degustazioni, vino e menù contadino. Foggia-Lecce, partita decisiva dei playoff per stabilire chi andrà in finale a giocarsi la promozione, si disputerà domenica alle 20:45. “Vin a zappà”, sempre domenica 29 maggio, si terrà a Borgo Incoronata nell’azienda Borgo Turrito, a partire dalle 9.

IL PROGRAMMA. Alle ore 9 di domenica 29 maggio, i partecipanti si ritroveranno presso l’azienda Borgo Turrito. Alle 9.30 prenderà il via “Dalla vigna al vino”, esperienza didattica guidata dagli studenti della Facoltà di Agraria dell’Università di Foggia. Dalle 10 alle 12 sarà il momento delle visite ai vigneti, alla cantina e al vicino Bosco dell’Incoronata. Alle 11.30 tutti in vigna per la zappatura sociale. Nel corso della mattinata, Country Food all’aperto con menù del contadino a cura dello chef Antonio Ciasullo, con degustazione del CalaRosa IGP Puglia Nero di Troia Rosato premiato a Le Mondial du Rosé. Alle ore 15 è prevista la conclusione delle attività, con foto di gruppo e un arrivederci alla prossima edizione. Ci si può prenotare su http://www.borgoturrito.it/vinazappa.

 

UN BRINDISI AL FOGGIA. Un modo divertente e gustoso per aspettare Foggia-Lecce sconfiggendo lo stress e brindando ai migliori auspici per una partita che porterà sugli spalti 17mila persone. Le famiglie, le mamme e i papà coi loro figli, ma anche i single e le giovani coppie, potranno sperimentarsi in uno dei gesti tradizionali e più antichi dell’agricoltura, quello di zappare la terra per prepararla alle successive fasi della coltivazione. Le zappe, l’assistenza esperta e l’accoglienza saranno fornite da personale qualificato dall’azienda Borgo Turrito. “L’evento è rivolto a tutti”, spiega Luca Scapola, titolare dell’impresa vitivinicola, “perché pensiamo che a ognuno di noi sia utile comprendere l’importanza della manualità, il valore del contatto reale con le persone e con la natura”. E’ consigliato un abbigliamento comodo: tuta, scarpe da ginnastica e un telo per stendersi tra le vigne. La zappatura durerà il tempo necessario a divertirsi e a fare esperienza diretta di un gesto che ha rivoluzionato la storia dell’uomo. Durante la zappatura si conoscono persone nuove. Con le mani impegnate, è semplicemente impossibile utilizzare telefonini e tablet, ma si può parlare con chi ci sta vicino, condividere un’emozione. Ecco perché si parla di zappatura sociale. “Non esistono soltanto la tv e la playstation, insegniamo ai nostri ragazzi a vivere con la gioia di sporcarsi le mani, di vivere a contatto con la natura”.

(info: www.borgoturrito.it/vinazappa)