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A Foggia il Festival della Ricerca e dell’Innovazione

FOGGIA – Da oggi, giovedì 19 maggio, a sabato si svolgerà la prima edizione del Festival della Ricerca e dell’Innovazione dell’Università di Foggia, “un’edizione sperimentale – come spiega il Rettore Maurizio Ricci – ma al tempo stesso la più grande mobilitazione dal basso che abbia mai coinvolto l’Ateneo”. Organizzato da un gruppo di lavoro composto da 40 unità del personale tecnico-amministrativo, e soprattutto da un Comitato di studenti composto da oltre 50 iscritti ai corsi di laurea UniFg, il Festival è forse la prima rassegna istituzionale interamente governata dall’entusiasmo degli studenti (sotto il Coordinamento scientifico e organizzativo del Delegato alla Ricerca scientifica Cristoforo Pomara): un patrimonio di energia su cui l’Ateneo intende investire per il futuro, in attesa della risposta della città a questa edizione cosiddetta “numero zero”. Tra gli sponsor che sostengono l’iniziativa vi è anche la Cia-Agricoltori Italiani Puglia.

Oggi il via con tre autentici protagonisti della battaglia alla mafia, in tutte le sue espressioni. Nell’ambito del convegno di apertura del Festival Cinque Mafie, una Nazione / Le loro idee camminano sulle nostre gambe (sulla scorta di una frase indissolubilmente legata al sacrificio dei magistrati della Procura di Palermo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino) saranno ospiti Teresa Principato Procuratore aggiunto Procura di Palermo, Vito Di Giorgio DDA Messina, Giuseppe Gatti DDA Bari e per le analisi di ambito territoriale Gianluca Ursitti presidente della Camera penale Foggia e Leonardo Leone De Castris Procuratore di Foggia. Ad aprire i lavori, che saranno moderati dal capo redattore dell’edizione locale de La Gazzetta del Mezzogiorno Filippo Santigliano, sarà il Rettore dell’Università di Foggia: «Questo è il nostro modo di ringraziare la città, che ha fatto tanto per l’insediamento e la crescita dell’Università – dichiara Maurizio Ricci – e a cui dobbiamo tanto in termini di partecipazione emotiva e concreta alle sorti dell’Ateneo. Questa, come detto ampiamente, è una prima edizione sperimentale del Festival della Ricerca e dell’Innovazione, ma come ho ribadito una prima edizione i cui ospiti sono già di grandissimo prestigio: in particolare quelli della giornata di oggi e naturalmente il Nobel all’Economia 2001 Michael Spence. Un’iniziativa, quella di dedicare interamente alla questione della legalità la giornata inaugurale, che come tutto il Festival si rivolge soprattutto ai foggiani di domani. «Iniziativa encomiabile quella dell’Università di Foggia – ha commentato proprio il magistrato Teresa Principato – poiché di convegni contro la mafia se ne fanno moltissimi, ma quando si indica ai ragazzi che vi prendono parte anche la strada da osservare allora si fa qualcosa in più degli altri. Quella di Foggia sarà una bella giornata in cui si potrebbe dare il via alla costruzione di una nuova cultura dell’antimafia».

Contemporaneamente all’incontro con i magistrati antimafia si svolgeranno attività ludiche e ricreative il cui scopo è raccogliere fondi per la beneficenza che l’Università di Foggia intende devolvere alle scuole pubbliche che hanno più bisogno: lavagne luminose, banchi, sedie, postazioni, computer, materiale didattico, semplice cancelleria. Di tutto ciò di cui hanno bisogno, al punto che «per stabilire priorità e modalità di intervento contiamo – spiega il Coordinatore del Festival della Ricerca e dell’Innovazione, Cristoforo Pomara – di effettuare un sopralluogo nelle scuole nei giorni immediatamente successivi al Festival, in modo da renderci conto di quello che realmente si può fare e in modo da ipotizzare interventi che, nei limiti delle nostre possibilità, risultino a loro modo risolutivi». L’obiettivo è donare, al netto di tutte le spese sostenute per l’organizzazione della rassegna, tra i 12 e i 15mila euro alle scuole medie ed elementari della città, come segno tangibile della lotta alla dispersione scolastica e soprattutto come segnale di attenzione alle dinamiche socio-economiche del territorio da parte dell’Università di Foggia. Nel pomeriggio proseguiranno sempre a scopo benefico, il torneo di calcetto cominciato già da qualche giorno (tra squadre composte tra tutte le categorie della società civile, complessivamente 150 partecipanti) e la gara di orienteering (65 iscritti che concorreranno al raggiungimento della meta guidati da quiz scientifici legati appunto alla ricerca). Di seguito il programma dettagliato della prima giornata del Festival.

Giovedì 19 maggio – Aula magna Dipartimento di Ecomonia, via R. Caggese 1 – Foggia

Ore 9,00 Inaugurazione del Festival della Ricerca e dell’Innovazione dell’Università di Foggia.

Ore 10,00 Cinque mafie, una Nazione. Le loro idee camminano sulle nostre gambe: incontro con Teresa Principato Procuratore aggiunto della Procura di Palermo; Vito Di Giorgio DDA Messina; Giuseppe Gatti DDA Bari; Leonardo Leone De Castris Procuratore della Procura di Foggia; Gianluca Ursitti Presidente della Camera Penale di Foggia. Introduce il Rettore dell’Università di Foggia Maurizio Ricci. Presenta il programma il Coordinatore del FRI Cristoforo Pomara. Modera Filippo Santigliano (giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno).

Ore 15,00 CUS Foggia, impianto di via Napoli – Foggia Sport Ricerca e Salute / Torneo di calcetto e tennis con la partecipazione di squadre composte da professionisti, società civile, studenti e docenti universitari: ricavato in beneficenza.

Ore 15,30 Centro storico – Foggia Sport Ricerca e Salute / Orienteering con la partecipazione di squadre composte da professionisti, società civile, studenti e docenti universitari: ricavato in beneficenza.

Ore 21 (a partire dalle) all’interno del cortile del Dipartimento di Giurisprudenza (ingresso da Piazza Italia – Foggia) UniFg Rock Fest Island / Serata degli Studenti dell’Università: ricavato in beneficenza.

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