Non ci sarà il lancio di coriandoli dal cielo come nei progetti del Comune di Foggia in occasione delle commemorazioni del primo bombardamento sulla città durante la Seconda Guerra Mondiale. Ai bambini, allora, le mamme raccontavano che quelle bombe a grappolo erano coriandoli, ecco perché l’Amministrazione aveva chiesto la collaborazione dell’Aero Club perché questa volta cadessero davvero coriandoli, lasciando questa immagine agli studenti delle scuole perché potessero associarla a quei tragici eventi. Ma dopo il caso dell’elicottero ai funerali di Casamonica le restrizioni sono maggiori e l’Enac non lo ha concesso.
“Spiace che non ci siano libri delle istituzioni che riportano il dato delle vittime – ha detto il sindaco Franco Landella – Non c’è adeguato risalto, ancora oggi, non solo a livello nazionale – solo più di 50 anni dopo è arrivato il riconoscimento della Medaglia d’Oro al Valor Civile – ma non ci siamo sforzati soprattutto a livello istituzionale di trasferire ai nostri giovani la memoria di quello che è accaduto”. Il Comune allora cerca di rimediare con un’iniziativa promossa dal Comitato Monumento Vittime del ’43 presieduto da Alberto Mangano. Nella data della prima incursione aerea su Foggia, 73 anni dopo, saranno coinvolte soprattutto le scuole, perché il 22 luglio le cerimonie ufficiali finiscono per essere poco partecipate, e mancano le nuove generazioni. Quest’anno, il 28 maggio al Teatro Giordano al mattino sarà proposto agli istituti scolastici un filmato inedito e la sera ci sarà uno spettacolo con ingresso gratuito (gli inviti si possono ritirare presso il botteghino giovedì 26 maggio dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18). Parteciperà anche il liceo Lanza-Perugini (nel video il dirigente scolastico Giuseppe Trecca) con la compagnia “Gli In…Certi” del liceo classico diretta dal regista Michele d’Errico e coordinata dalla professoressa Mariolina Cicerale, e con il coro, intuizione del Maestro Giulia Panettieri, costituito dai docenti del liceo artistico Perugini e dagli studenti del Liceo Classico. ScenAperta proporrà nella stessa serata il monologo in vernacolo “Coriandoli” di e con Luigi Schiavone per la regia di Tonio Sereno.
Tiene particolarmente a questo evento l’assessore alla Cultura Anna Paola Giuliani che riconosce più di un merito al Comitato Monumento Vittime del ’43, ma uno su tutti: “Non ricorda un solo giorno all’anno”. Insieme al sindaco conferma che l’impegno si rinnoverà anche l’anno prossimo.
Prima, il 26 maggio, alle 11, nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Foggia, sarà presentato il progetto del Monumento ai Caduti dei Bombardamenti del 1943. Autore il professor Cristian Biasci.
Il programma del 28 maggio:
Ore 11 – Teatro “Giordano”. Alcune classi di scuole primarie e secondarie di I grado di Foggia assisteranno alla proiezione di un documentario realizzato dal “Comitato per un Monumento alle Vittime dei Bombardamenti” e dedicato ai tragici giorni dell’estate del 1943 a Foggia.
Ore 21 – Teatro “Giordano”. (Ingresso alle 20.30)
Presenta Loris Castriota Skanderbegh.
– Proiezione di un documentario sui bombardamenti realizzato dal “Comitato per un Monumento alle Vittime dei Bombardamenti”
– La Compagnia degli “In… Certi” del Liceo “Lanza”, con il coordinamento artistico della prof.ssa Mariolina Cicerale, metterà in scena una performance teatrale sul tema della guerra. Regia di Michele D’Errico.
– Il Coro del “Lanza-Perugini”, diretto dal M° Giulia Panettieri, si esibirà in un concerto di brani muisicali a tema.
– La Compagnia teatrale “ScenAperta” mette in scena “Coriandoli”, monologo sui bombardamenti del ’43 a Foggia, scritto e interpretato da Luigi Schiavone. Regia di Tonio Sereno.
– Il violinista Giuseppe Tucci si esibirà in un breve concerto su musiche a tema.