FOGGIA – Comincerà oggi, giovedì 10 marzo 2016, il progetto di educazione alla tutela ambientale dell’associazione Brigate Verdi, che interesserà sedici comuni della provincia di Foggia. L’iniziativa, presentata ieri mattina a Palazzo Dogana, sarà guidata da Stefano Antonelli, presidente dell’associazione ambientalista Brigate Verdi, in collaborazione con l’associazione Ammappalitalia, che raccoglie e condivide in rete la mappatura dei percorsi a piedi in tutta Italia, con il patrocinio del FAI provinciale.
Il vice presidente della Provincia, Rosario Cusmai, interviene sull’iniziativa: “Un progetto di ampio respiro a cui guardiamo con interesse e a lungo termine. La Provincia di Foggia sostiene tutte quelle azioni di tutela e promozione di ambiente e territorio; non può che farci piacere l’attenzione sul nostro patrimonio naturalistico e paesaggistico, da parte anche di altre regioni, soprattutto in questo momento di emergenza ambientale, come quello che stiamo vivendo. L’attenzione deve essere massima in prossimità del referendum sulle trivellazioni del prossimo 17 aprile. Ringrazio l’associazione Brigate Verdi e il FAI per averci coinvolto in questa iniziativa”.
“Il progetto – commenta il presidente provinciale del FAI, Nico Palatella – si inserisce perfettamente nel nostro mese più importante, quello delle giornate FAI di primavera, in calendario il 19 e 20 marzo prossimi; Stefano percorrerà strade e comuni da sempre al centro dell’attenzione della nostra delegazione”. L’associazione Brigate Verdi si occupa di educazione alla tutela ambientale; di progetti condivisi con cittadini e istituzioni; della promozione di una agricoltura naturale, senza pesticidi, concimi e diserbanti di sintesi chimica; di incoraggiare il recupero e la diffusione di varietà antiche di alberi e piante; di sostenere la mobilità ciclabile e a piedi; di piantare alberi e recuperare zone degradate.
“Il viaggio a piedi – commenta il presidente di Brigate Verdi, Stefano Antonelli – sarà testimonianza diretta di come possiamo vivere attivamente nel territorio, coniugando tutela dell’ambiente, attività fisica e buone abitudini alimentari. La cura dell’ambiente e del paesaggio dipende da quanto ogni persona si sente parte attiva e integrante dell’ecosistema. Viaggiare a piedi ci riporta ad una dimensione “lenta” dove il viaggio è il “durante” e non solo il punto di arrivo. La mobilità sostenibile deve essere uno strumento per migliorare la nostra visione del mondo. ”