FOGGIA – Salta l’assemblea dei sindaci della Provincia di Foggia che, in seduta congiunta con il Consiglio provinciale, avrebbe dovuto approvare un documento da inviare al governo regionale sulla ricollocazione del personale in esubero per effetto della legge Delrio. Solo quindici i Comuni presenti. Dovevano essere ventuno. In sala esplode la rabbia dei dipendenti che ai politici urlano “vergogna”. Domattina partirà la convocazione del Consiglio provinciale: per la seduta congiunta, invece, considerata necessaria la presenza dei sindaci, peraltro direttamente interessati dalla riallocazione. Nel documento stilato da sindacati e dipendenti insieme all’amministrazione si chiedeva tra le altre cose proprio ai sindaci di partecipare concretamente al processo di riordino dichiarando la disponibilità a coprire posti vacanti nell’organico con personale in esubero.