
“Studenti foggiani, contro l’illegalità scendete in piazza”
L’invito del magistrato Marco Guida è arrivato durante il primo appuntamento del progetto pilota della Regione Puglia sulla legalità nelle scuole “L’edificio della memoria”, nel Liceo Scientifico “A. Volta” di Foggia. Insieme alla collega Lilly Arbore è ideatore del progetto che propone agli studenti pugliesi un percorso di legalità che getta un ponte tra la scuola e il palazzo di giustizia, attraverso un ciclo di incontri con testimoni della storia e visite guidate nei tribunali, oltre alla produzione di inchieste, corti, racconti e rappresentazioni teatrali. Nel capoluogo dauno, il progetto realizzato dalla cooperativa sociale “I bambini di Truffaut” e l’Associazione nazionale magistrati con la collaborazione dell’Ordine degli Avvocati, è partito martedì scorso.
L’incontro – rivolto alle classi Quarte delle sezioni E e Asa – è stato aperto dalla preside Gabriella Grilli, che ha voluto sottolineare l’importanza di affrontare temi così delicati nel contesto scolastico e ha evidenziato la partecipazione attiva del liceo Volta a numerose iniziative sociali e incentrate sulla legalità. Dopo la visione di un filmato realizzato da una scuola di Modugno, la sociologa e consulente della Commissione parlamentare antimafia Giovanna Montanaro ha presentato il libro–report, di cui è coautrice, “Il sistema delle estorsioni in Puglia. Potere e legittimazione”. Una serie di informazioni dettagliate e documentate sulla criminalità in provincia di Foggia, affiancate dalla ricostruzione di casi concreti e testimonianze dirette, portate al tavolo dei relatori dal pubblico ministero Vincenzo Maria Bafundi: nel suo apprezzato intervento – ricco di contraddittorio con gli studenti presenti -, ha evidenziato l’importanza di denunciare e distaccarsi dal concetto di omertà, purtroppo ancora troppo presente nella nostra provincia.
Il prossimo incontro al liceo Volta è in programma il 17 marzo, con la presenza di un imprenditore vittima di estorsione, un esponente dell’Aiga, l’Associazione dei giovani avvocati e una figura dell’associazione Progetto Foggia – Eguaglianza Legalità Diritti. Una delegazione di studenti del liceo parteciperà, inoltre, all’incontro con Giovanni Impastato, fratello della vittima di mafia Peppino, presente a Foggia l’11 marzo all’istituto Blaise Pascal: l’appuntamento rientra nell’altro ciclo di incontri del progetto foggiano dell’Edificio della memoria che coinvolge la redazione di studenti – giornalisti de “ilSottosopra”.