A Foggia per suonare la carica no triv e dichiarare la guerra dell’olio, interpellato sui dipendenti della Magna Capitana che rischiano di rimanere fuori dal piano salva contenitori culturali, il Governatore Michele Emiliano risponde che la Regione Puglia farà “un passo alla volta”. Primo step salvare la biblioteca provinciale, “poi vediamo di salvare anche le persone”. La Giunta regionale ha individuato una sorta di corsia preferenziale per i dipendenti di biblioteche, musei e pinacoteche delle Province, per la cultura insomma, finita tra le funzioni non fondamentali secondo la riforma Delrio. Ma la prima ricognizione del personale indicava 70 unità in Puglia, e in tutto attualmente sono 108. Un eventuale taglio del personale, determinerebbe, come chiarito in tempi non sospetti dal direttore della Biblioteca Francesco Mercurio, una riduzione dei servizi direttamente proporzionale.