A Melfi il Foggia giocherà “in casa”
Quasi 60 chilometri, qualcosa come 40 minuti per raggiungerla: benvenuti a Melfi, la più “foggiana” delle città lucane per la vicinanza, lo stabilimento Fiat in cui lavorano tante persone provenienti dalla Capitanata, per i rapporti commerciali tra le due realtà. Sabato, per questo Melfi-Foggia che segna una tappa importante nel cammino dei rossoneri in Lega Pro, si può dire che i satanelli giocheranno “in casa”. Dal capoluogo dauno arriveranno almeno 900 tifosi, se non di più. Lo stadio Arturo Valerio, intitolato a un uomo che ha fatto la storia del calcio melfitano, ha una capienza di 4.100 posti.
IL FOGGIA E’ DI CASA A MELFI. La seconda squadra della città lucana si chiama Foggiano Melfi. Tra le contrade di Melfi ci sono Foggiano e Foggianello. Il territorio comunale melfitano confina con Candela e Rocchetta Sant’Antonio. Insomma, Foggia a Melfi è di casa. E lo sarà ancor di più sabato, quando un “piccolo esodo” di foggiani al seguito della squadra di De Zerbi colorerà di rossonero lo stadio Arturo Valerio.
QUEL SORPASSO NEL MIRINO. Finita la sessione invernale del calcio-mercato, il Foggia non deve fare altro che puntare con ancora più forza l’obiettivo. La classifica è sempre quella: Casertana al comando con 39 punti, Foggia a 37, poi tutte le altre, Lecce, Benevento e Cosenza. Saranno queste squadre a giocarsi lo sprinti per conquistare un sogno che i rossoneri accarezzano da troppi anni. Il Melfi ha 19 punti e condivide con l’Akragas la quartultima posizione. La ventunesima giornata vedrà la Casertana impegnata a Matera in una trasferta non facile sulla carta. Per il Lecce, impegnato tra le mura amiche, c’è il derby col Martina Franca. Il Benevento ospita la Fidelis Andria. Il Cosenza giocherà in casa e dovrà vedersela con il Messina.
per l’immagine in home page, foto Ufficio Stampa Foggia Calcio