Festa di Sànd’ Martìn, e a San Severo arriva Eugenio Bennato

SAN SEVERO (Fg) Tutto pronto per la festa di “Sànd’ Martìn”, uno degli eventi culturali ed enogastronomici più apprezzati di San Severo, giunta alla 15.ma edizione. Organizzata da Daunia Enoica, Associazione culturale intorno al vino, patrocinata dal Comune di San Severo, quest’anno la manifestazione vede anche la partecipazione del Gal Daunia Rurale Alla realizzazione dell’evento partecipano anche la Confesercenti Foggia, il Centro studi tradizioni popolari “Terra di Capitanata”, l’Associazione “Valorizziamo San Severo” e la delegazione foggiana dell’Associazione italiana sommelier. La festa è in programma a San Severo dal 12 al 15 novembre e prevede un programma che affianca all’enogastronomia, la musica popolae e la letteratura in un evento che vuole mettere in luce la qualità della produzione vinicola del territorio, assolutamente centrale nell’assetto economico e culturale della città. Un appuntamento teso alla valorizzazione della cultura enologica con degustazioni, ambientazioni, convegni e momenti di animazione, che, ogni anno, richiama migliaia di visitatori della provincia di Foggia ma anche delle regioni limitrofe.
Oltre al mercato, che vedrà la partecipazione di circa 30 aziende enogastronomiche e che si dislocherà nelle storiche cornici di piazza della Repubblica e piazza Municipio, la programmazione prevede diversi appuntamenti che culmineranno domenica sera con un ospite eccezionale: Eugenio Bennato. Il musicista napoletano sarà presente domenica 15 novembre (ore 20.30) nella suggestiva piazza Carmine. Previsto il pubblico delle grandi occasioni per il primo momento musicale a San Severo dell’artista napoletano e del suo gruppo. Bennato proporrà il meglio del suo repertorio, dalla “Tarantapower” agli ultimi lavori discografici dove ha puntato le sue attenzioni sulle grandi questioni sociali del nostro tempo come l’immigrazione. ll nome dialettale “Sànd’ Martìn” fa riferimento a San Martino, vescovo di Tours (316-397 d.C.), festeggiato l’11 novembre, il quale divise il suo mantello con un povero quando era ancora un soldato e subito prima di convertirsi al Cristianesimo. Secondo un noto e diffuso proverbio popolare infatti: “A San Martino ogni mosto diventa vino”. Per tradizione, a tale ricorrenza è dunque associato il periodo di maturazione del vino novello che, col passar del tempo, è divenuto in molti comuni italiani un’occasione per ritrovarsi insieme a festeggiare stappando le bottiglie, brindando e gustando il vino appena maturo insieme ai prodotti gastronomici locali di questo mese autunnale. San Martino è anche sinonimo di abbondanza, simbolo di benessere, fertilità, fecondità.