FOGGIA – “Adesso siamo in carreggiata, è necessario cominciare subito il cammino perché alla fine del percorso c’è il futuro non solo dell’agricoltura ma di tutta la nostra economia”. E’ questo il commento di Michele Ferrandino, coordinatore di Agrinsieme Foggia, riguardo all’approvazione del Psr Puglia, il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, da parte dell’Unione Europea. “In 5 anni – ha aggiunto Ferrandino – la nostra regione avrà a disposizione 1 miliardo e 600 milioni di euro. Agrinsieme – il coordinamento che unisce CIA-Confederazione italiana agricoltori, Confagricoltura, Alleanza delle Cooperative del settore agroalimentare e Copagri – esprime la propria soddisfazione per l’ok di Bruxellles. Agrinsieme, in modo largamente unitario rispetto agli obiettivi, ha già indicato la propria visione strategica per lo sviluppo del settore agroalimentare”. Le organizzazioni che si riconoscono nel coordinamento ritengono che il Psr 2014-2020 sia uno strumento imprescindibile per la crescita del comparto primario e una rivitalizzazione di tutti i settori che si integrano con l’agricoltura. “Ringraziamo Leonardo Di Gioia – ha dichiarato Michele Ferrandino – L’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari ha compiuto un lavoro eccellente, permettendo che l’ok dell’Europa liberasse risorse determinanti per il presente e per l’avvenire della Puglia”. Le organizzazioni agricole unite in Agrinsieme, dopo l’approvazione del Psr, ritengono sia fondamentale che tutti gli attori del sistema Capitanata facciano al meglio la loro parte per supportare le imprese, dando modo al tessuto produttivo di utilizzare al meglio ogni utile opportunità per sviluppare innovazione, qualità, commercializzazione e internazionalizzazione dei prodotti. “Solo in questo modo – ha aggiunto il coordinatore di Agrinsieme Foggia – la nostra agricoltura può compiere quei passi in avanti che sono necessari se vogliamo centrare due obiettivi: favorire la creazione di nuovi posti di lavoro qualificati; attivare un processo virtuoso di sviluppo sostenibile che rappresenti la svolta del nostro territorio”, ha concluso Michele Ferrandino.