Gino Lisa, l’arringa di Piemontese a Bruxelles

La tesi dell’assessore regionale al Bilancio per convincere l’Ue: i 14 milioni di euro sono di Foggia perché con una pista del Gino Lisa più lunga Aeroporti di Puglia vale di più. Il potenziamento di un’infrastruttura considerata strategica dalla Regione Puglia rende più ricca Adp. Ai rilievi mossi da Bruxelles, orientata a tagliare il finanziamento del 25% per la normativa in materia di aiuti di Stato, la Regione risponderà oggi stesso. La bozza è stata inoltrata a Comune, Camera di Commercio e Aeroporti  di Puglia per eventuali ulteriori annotazioni, e ora sarà inviata alla rappresentanza italiana che la girerà alla Direzione Generale Concorrenza dell’Ue. “È interesse della Puglia potenziare questa infrastruttura”, ha ribadito Raffaele Piemontese intervenendo alla cerimonia di inaugurazione della mostra storica, iconografica e modellistica per celebrare il centesimo anniversario della fondazione dell’aeroporto foggiano, proprio nella sala d’attesa del Gino Lisa, visitabile fino al 28 novembre (organizzata dal FAI Puglia e curata dal ricercatore storico Gigi Iacomino). Ha partecipato anche il direttore generale di Aeroporti di Puglia Marco Franchini che parla della sfida del futuro convinto che si debba partire dalla costruzione di un prodotto nuovo da spendere sui mercati, riferendosi alla meta, che si decida di chiamarla Daunia, Capitanata o Gargano. A tenergli testa, a distanza, il sindaco di Foggia, Franco Landella: non si possono vanificare gli investimenti destinati alle opere già compiute e, arrivati a quella fondamentale, nessuno può avere ripensamenti o cercare di nascondersi dietro la burocrazia.