Foggia corre per dire #stopviolenzadonne

Nella data scelta dall’Onu come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, a Foggia si corre contro il femminicidio. La mini maratona non competitiva è partita dal piazzale della stazione per raggiungere Palazzo di Città. Una settantina i partecipanti all’avvio (un po’ meno al traguardo): hanno attraversato la città i gruppi Foggia Running, Runners Parco San Felice e Cicloamici Fiab, insieme all’Aqv – Associazione per la qualità della vita. Corrono anche due studentesse ungheresi, a Foggia per l’Erasmus. In tenuta ginnica la consigliera comunale con delega alle Pari Opportunità Ilaria Mari, il consigliere Salvatore de Martino e Michaela Di Donna. All’arrivo, ad aspettare i podisti, i calciatori del Foggia, il loro mister, Roberto De Zerbi, e il direttore sportivo Beppe Di Bari. Insieme al sindaco Franco Landella, a Matteo Morlino, il papà di Carmela, la foggiana ammazzata dall’ex marito a marzo in Trentino, e agli altri amministratori presenti, hanno srotolato da un balcone del comune un manifesto di sensibilizzazione realizzato dall’Accademia di Belle Arti di Foggia. A chiudere la manifestazione il video mapping sulla facciata con una poesia di Alda Merini. Fontane illuminate di rosso in città da oggi e fino al 30 novembre. Il Comune ha coinvolto anche il Foggia Calcio e la Confcommercio. Le attività aderenti alla Confederazione delle imprese e del terziario sono state invitate ad esporre una locandina sulle proprie vetrine. Lunedì 30 novembre, in campo allo Zaccheria, i giocatori del Foggia indosseranno un nastro rosso al braccio.