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(foto) Ecco cos’ha visto Piemontese nel suo sopralluogo

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Capannoni e interi allevamenti spazzati via da acqua e fango, attrezzi e mezzi agricoli distrutti o seriamente danneggiati, strade rurali rese inaccessibili dalla furia dell’alluvione. E’ questo lo scenario che Raffaele Piemontese ha potuto verificare personalmente nella giornata di ieri, venerdì 30 ottobre. L’assessore al Bilancio della Regione Puglia ha dedicato una intera giornata di lavoro ai Monti Dauni. Il suo viaggio è cominciato da Carlantino, dove ha consegnato al sindaco Vito Guerrera le chiavi dell’Ostello che la Regione ha ceduto al Comune. E’ qui che Piemontese ha incontrato i sindaci dei Monti Dauni, annunciando loro che la Puglia ha chiesto ufficialmente al governo nazionale il riconoscimento dello Stato di Emergenza per i danni causati dalle alluvioni dei giorni scorsi. Dopo Carlantino, l’assessore della giunta Emiliano è arrivato a Troia, dove ha incontrato il sindaco Leonardo Cavaliere e l’imprenditore Giuseppe Rutigliano. Fra Troia, Bovino e Orsara di Puglia, il segretario provinciale del Partito Democratico ha compiuto un sopralluogo raggiungendo alcune aziende agricole quasi del tutto distrutte da pioggia e fango. I danni sono evidenti, impressionanti, anche a molti giorni di distanza dalle alluvioni. Ieri pomeriggio, anche Rec24 ha seguito parte di quel tragitto, in serata, percorrendo la statale 90 e la strada Pannolino per arrivare da Foggia a Orsara, poi la Orsara-Troia e, infine, la Troia-Lucera. I segni delle alluvioni dei giorni scorsi sono ancora presenti. Il fango ricopre ancora i margini della carreggiata. La segnaletica orizzontale è quasi del tutto assente. I bordi della strada, quasi del tutto privi di cunette o di canali di scolo che separino il terreno coltivato dal manto stradale per far defluire l’acqua piovana, sono pericolosamente minacciati da piccoli smottamenti che possono essere facilmente riattivati quando pioverà nuovamente. La Provincia di Foggia ha chiesto 20 milioni di euro per ripristinare condizioni di piena e sicura agibilità di numerose strade provinciali: la n.5, la 136, la 130, la 109, la 123 e la 99 bis nei territori di Pietramontecorvino, Motta Montecorvino, Volturino, Roseto Valfortore, Alberona, Biccari, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Troia e Rocchetta Sant’Antonio.  

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