Troia chiede lo stato di calamità, i sindaci dei Monti Dauni: “E’ un disastro. La Provincia dov’è?”
MONTI DAUNI – (PREMIO LUPO, fuori concorso) Troia chiede lo stato di calamità. La Città del Rosone, tra le piogge di qualche giorno fa e quelle cadute nelle ultime 48 ore, è la più danneggiata in Capitanata assieme a Roseto Valfortore e la valle che si estende nella zona tra Bovino e Orsara. Proprio a Troia, migliaia di polli da allevamento sono annegati, sommersi da acqua e fango, con danni enormi per le aziende zootecniche dell’area. Torrenti ingrossati, e in molti casi esondati, per il maltempo di ieri. Nelle immagini, il Celone. Troia, Orsara e i Monti Dauni sono in ginocchio. La diga di Capaccio è quasi al massimo della capienza. Il sindaco di Orsara, Tommaso Lecce, protesta per l’assenza della Provincia di Foggia (clicca qui). Nelle ultime ore, a precedere la presa di posizione del primo cittadino orsarese, c’erano state le proteste del sindaco di Biccari, Gianfilippo Mignogna, e del sindaco di Volturino, Antonio Santacroce. La maggior parte delle strade provinciali, sui Monti Dauni, sono chiuse, non percorribili o solo parzialmente agibili. Un rosario di frane, smottamenti, fango, buche e assenza di condizioni minime di sicurezza. Questo video ci è stato inviato da Nicola, in questo modo (clicca qui)