Piemontese, Pd: “Forza Nuova? Infantilismo politico”
FOGGIA – “Regalasi cittadinanza italiana”. E’ questo il cartello affisso, e recante il logo della formazione di estrema destra “Forza Nuova”, sul portone della sede del Coordinamento provinciale del Partito Democratico di Foggia. Episodi analoghi si sono verificati nelle ultime ore in Abruzzo (ne ha dato notizia l’Ansa), ad “Atessa, Avezzano, Montesilvano, Nereto, Pescara, Sulmona, Teramo e Vasto”. Essendo citato nel “messaggio” il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il Coordinamento provinciale di Foggia ha informato la Digos. Negli ultimi giorni, anche le targhe informative per i servizi in favore di cittadini immigrati, apposte davanti alla sede provinciale della Cgil Foggia, sono state riempite di adesivi col logo di Forza Nuova. L’estrema destra, in tutta Italia, sta conducendo una campagna di opposizione all’introduzione della cittadinanza agli immigrati fondata sui criteri dello Ius Soli e dello Ius Culturae.
LA RISPOSTA DEL PARTITO DEMOCRATICO. “L’infantilismo politico degli attivisti di Forza Nuova non ha confini”. E’ il commento del segretario provinciale del Partito Democratico foggiano Raffaele Piemontese di fronte al cartello contro la legge sullo Ius Soli affisso sotto il simbolo del PD della sede dell’Unione provinciale. “Sono mesi che fanno propaganda contro l’inesistente cultura gender nella scuola, che straparlano sull’immigrazione e ora contestano una legge che prende atto di una realtà: i figli degli cittadini stranieri residenti in Italia sono italiani. Vanno a scuola, giocano, fanno sport, crescono in Italia e con i figli degli italiani. Rispettano le regole che rispettano i nostri figli e hanno le stesse ambizioni e aspirazioni. E’ il mondo che cambia, inevitabilmente e inarrestabilmente, e l’Italia insieme al mondo con l’azione politica e di governo del presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi. Non sarà certo il manipolo squadrista di Forza Nuova a cambiare questa realtà, peraltro in nome dell’italianità da operetta di inizio ‘900. Ho segnalato alla Questura quanto accaduto – conclude Raffaele Piemontese – con l’intento di prevenire ulteriori e più gravi aggressioni alle sedi ed ai simboli del PD”.