Deliceto e quell’organo meraviglioso che torna a suonare
DELICETO (Fg). Nella Chiesa di Sant’Antonio, a Deliceto, c’è un organo che ha compiuto 240 anni. Quell’organo, domani, martedì 6 ottobre, tornerà a suonare per raccontare una storia meravigliosa, un Viaggio nell’antica Napoli: due secoli di musica organistica: è questo il titolo e il cuore del concerto per organo che, martedì 6 ottobre, con il festival Via Francigena del Sud, farà tappa alle ore 20 a Deliceto, nell’incantevole Chiesa di Sant’Antonio. Sarà Angelo Castaldo, organista e maestro di cappella della Basilica di Santa Chiara in Napoli, musicista conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, a condurre il pubblico attraverso 200 anni di storia della grande musica napoletana, da Lo Ballo dell’Intorcia di Antonio Valente alla Sonata per organo in la maggiore e alla Sonata per organo in do maggiore di GiovanBattista Pergolesi. La guida all’ascolto sarà curata dal musicologo Domenico Prebenna.
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UN ORGANO CON 240 ANNI DI STORIA. Angelo Castaldo suonerà l’organo storico Domenico Antonio Rossi di Deliceto, un organo a canne costruito a Napoli nell’anno 1775 da Domenico Antonio Rossi, organaro napoletano che si vantava di aver fornito un suo strumento persino alla cappella reale di sua Maestà. Probabilmente lo strumento fu commissionato da Niccolò Miroballo, marchese di Deliceto. Il prospetto è quello tipico dell’organaria napoletana, con tre campate di sette-cinque-sette canne disposte a cuspide, ed è racchiuso in una cassa armonica finemente decorata, di delicato stile barocco. Organi di Domenico Antonio Rossi sono tuttora conservati a Napoli nella Basilica di Capodimonte e nella chiesa di san Gregorio Armeno, nella famosa via degli artigiani del presepe, a Procida, nell’abbazia di san Michele, a Fontanarosa (Av) nella chiesa dell’Immacolata. La fama dell’organaro Rossi deve essere stata veramente notevole, travalicando i confini del Regno di Napoli, visto che almeno due suoi strumenti esistono anche nel nord dell’Italia, nella chiesa di santa Caterina a Leggiuno (Va) e nel Conservatorio di musica di Trento.
IL FESTIVAL L’edizione 2015 di “Via Francigena del Sud” attraverserà sette comuni della provincia di Foggia con nove concerti e due prime assolute. Il festival di musica sacra, ideato e diretto da Agostino Ruscillo, percorre la strada dei pellegrini e attraversa i luoghi dello spirito dell’antica e moderna Apulia, facendo conoscere al grande pubblico soprattutto le opere dei compositori pugliesi. Dopo Deliceto (martedì 6 ottobre), il festival proseguirà con i concerti di Foggia (8 e 13 ottobre) e Lucera (17 ottobre).