I lavoratori della Diomede, società partecipata di Palazzo Dogana, si sentono abbandonati, proprio come i musei provinciali, chiusi da mesi. Il Consiglio provinciale ha autorizzato, con apposita deliberazione, la modifica dello statuto dell’altra partecipata della Provincia, Promodaunia, con l’affidamento dei servizi prima assegnati alla Diomede e il passaggio dei 31 dipendenti. Ma l’iter sembra andare per le lunghe. Da 6 mesi i lavoratori sono senza stipendio e i musei provinciali da loro gestiti, insieme all’Infopoint e all’Osservatorio sul turismo, restano chiusi. Stamattina i lavoratori hanno protestato incatenandosi nel cortile interno di Palazzo Dogana, in concomitanza con l’assemblea ordinaria di Promodaunia. Proprio loro hanno riferito di come la riunione sia saltata: non si è presentato il socio di maggioranza, ovvero la Provincia (mentre era presente l’Università, uno dei soci di minoranza). Il presidente di Promodaunia, Billa Consiglio, sta cercando di accelerare le procedure, lavorando scrupolosamente, nel rispetto e per la tutela dei diritti dei lavoratori e dei cittadini-utenti, privati di una serie di servizi.