FOGGIA – Nuovo stop alla realizzazione della Orbitale, l’opera che collegherà i caselli autostradali del capoluogo. Ieri, martedì 15 settembre, il Consiglio di Stato ha concesso la sospensiva sull’appalto da 30 milioni, riservandosi di prendere una decisione definitiva il prossimo 4 febbraio 2016. Ci vorranno più di 4 mesi, dunque, per venire a capo di un appalto finito nell’occhio del ciclone dopo il ricorso presentato dalla ditta “Taddei SpA”. «L’Ordinanza del Consiglio di Stato – ha fatto sapere il sindaco di Foggia con un comunicato – conferma la complessità di una vicenda rispetto alla quale opportunamente l’Amministrazione comunale ha atteso e attende con serenità il pronunciamento della magistratura, evitando di adottare provvedimenti in autotutela che avrebbero reso, paradossalmente, ancor più complicato il quadro della situazione». È questo il commento di Franco Landella all’Ordinanza della V Sezione del Consiglio di Stato, attraverso la quale è stata disposta la sospensione della stipula del contratto tra il Comune di Foggia e l’ATI aggiudicataria dell’appalto composta dalla “Favellato SpA” e dalla “Grz Costruzioni Srl”. «Il Comune di Foggia – ha aggiunto Sergio Cangelli, assessore comunale ai Contratti e agli Appalti – attende con serenità l’esito del giudizio di merito. Da questo punto di vista, va sottolineato come il Consiglio di Stato, accanto alla sospensione della stipula del contratto, ha comunque permesso all’Amministrazione comunale di procedere a quelle attività preliminari, come l’acquisizione dei pareri necessari e l’approvazione del progetto definitivo, nell’attesa della trattazione del merito della causa. Nel frattempo, così come riconosciuto dal Consiglio di Stato, gli uffici proseguiranno nelle attività tecniche (autorizzazioni, pareri, ecc.) propedeutiche alla stipula del contratto”, ha concluso Sergio Cangelli.
AUGUSTO MARASCO: “CANGELLI COSA DICI?”. Non è dello stesso parere Augusto Marasco, ex candidato sindaco del centrosinistra, che imputa a Franco Landella e agli uffici comunali un “atteggiamento superficiale che rischia di far perdere a Foggia un finanziamento di 30 milioni di euro”. Il consigliere di minoranza, attraverso una nota, ricorda quando Landella tuonò contro “chi è ormai abituato a vedere spettri e opacità dietro ogni atto amministrativo”. Allora il sindaco pronunciò queste parole: “La sentenza del tar, dunque, conferma la validità del procedimento amministrativo (…) e chiarisce – affermò il primo cittadino – che questa Amministrazione Comunale e i dirigenti che si sono occupati della questione non sono caduti in alcun inganno, né si sono resi responsabili di comportamenti scorretti. “Evidentemente – ha aggiunto Marasco – non è dello stesso parere il Consiglio di Stato. La verità è che, quando si tratta di questioni davvero importanti per la città, questa amministrazione mostra tutta la sua drammatica e palese inadeguatezza”. Augusto Marasco, poi, attacca direttamente l’assessore comunale ai Contratti e agli Appalti: “Di quali attività tecniche parla l’assessore? L’unica attività, la redazione del progetto definitivo, che precede la stipula del contratto, compete a chi si è aggiudicato la gara d’appalto, giusto avviso pubblico. Peccato che proprio l’aggiudicazione definitiva sia stata sospesa. Il mio unico intendimento, rispetto all’Orbitale, è stato fin dall’inizio quello di preservare questo finanziamento, che con tanta fatica siamo riusciti a garantire alla città, affinché un’opera infrastrutturale, importantissima anche ai fini della redazione del nuovo Piano Urbanistico generale, possa essere finalmente realizzata. Il mio auspicio – ha concluso Augusto Marasco – è che la poca competenza dimostrata da questa amministrazione non pregiudichi la realizzazione dell’opera”.