LUCERA (Fg) – La figura di una persona che corre, in uno spazio senza tempo e senza confini, forse quello delle nostre emozioni: è questa l’immagine-manifesto di “Evanescenze”, la mostra fotografica che, dall’11 al 21 agosto 2015, sarà accolta negli spazi della biblioteca comunale di Lucera. Gli scatti, una trentina quelli che saranno esposti, sono stati realizzati da Raffaele Battista con la tecnica del mosso. A descriverne potenza e suggestione è riuscito meglio di chiunque altro Enrico Colamaria, (delegato Federazione Italiana Associazioni Fotografiche per la provincia di Foggia): “(…) Noto anche un’altra ‘assenza’ importante: ciò che è al di fuori della cornice della foto, ciò che è al di là delle dune, ciò che lascia viaggiare la nostra fantasia verso gli ‘spazi infiniti’ di leopardiana memoria. La foto non è più discontinua, ma in continuità con la nostra immaginazione. (…) Negli ultimi lavori di Raffaele Battista i solchi del terreno, i rami, i colori e gli spazi si sublimano diventando impercettibili ed evanescenti”.
30 OPERE D’ARTE IN UNA. La mostra sarà inaugurata martedì 11 agosto, alle 19.30. Conviene farci una capatina, almeno per due motivi: le foto di Raffaele Battista sembrano tanti frame di un viaggio onirico meraviglioso, fatto di libertà; gli spazi della nuova biblioteca di Lucera sono un’opera d’arte architettonica che libera il pensiero. L’ex convento, poi, si trova nella parte terminale della Villa Comunale del centro svevo-angioino. Il luogo di grande bellezza.
“Evanescenze” è un’anteprima della mostra che sarà ospitata il prossimo inverno alla Mediateca Marte, a Cava dei Tirreni, in una galleria che quest’anno ha registrato numeri da capogiro con “Marc Chagall, Segni e colori dell’anima”, una selezionata scelta di 77 tavole, tra litografie e acqueforti, realizzate dall’artista russo tra gli anni ‘20 ei ‘50.
Francesco Quitadamo