ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Sfidare la Nutella. L’idea ambiziosa è venuta a una piccola impresa orsarese, l’Apicoltura Fratelli Anzivino. E come? Semplice: miscelando crema di nocciola e miele. Ecco a voi il Nocciomiele. Dal 20 al 26 luglio sarà presentato anche all’Expo.
Il miele di Orsara di Puglia sarà protagonista nella vetrina planetaria di Milano dal 20 al 26 luglio, dove l’Apicoltura Fratelli Anzivino esporrà i propri prodotti. Sono 8 le tipologie di miele che saranno presentate all’Esposizione Universale: Millefiori, Acacia, Arancio, Girasole, Castagno, Eucalipto e due novità assolute, vale a dire il Balsamiele e il Nocciomiele. “Il Nocciomiele – ha spiegato Fabio Anzivino, una delle giovani leve dell’impresa orsarese – è pensato per essere un’alternativa alla Nutella nella prima colazione. Lo produciamo dal dicembre del 2014 e sta avendo già un grande successo. E’ un preparato che miscela crema di nocciola e miele. Il Balsamiele, invece, contiene oli essenziali”.
Quella del miele, per i fratelli Anzivino, è una passione che si tramanda di generazione in generazione. Una passione che, dal 2000, si è trasformata in una vera e propria attività aziendale d’eccellenza. La produzione può contare su 400 alveari.
ORSAREXPO. “All’Apicoltura Fratelli Anzivino, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, vanno i miei complimenti”, ha dichiarato il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce. “Il nome e le eccellenze del nostro paese sono stati presenti e si stanno facendo onore fin dall’inizio dell’Expo. “A Milano”, ha aggiunto il primo cittadino, “Orsara di Puglia è presente anche grazie al Touring Club Italiano e a Cittaslow, le due organizzazioni che ci hanno confermato, rispettivamente, l’ingresso nelle reti della Bandiera Arancione e nel circuito internazionale delle città del buon vivere”.
“Siamo molto contenti per i fratelli Anzivino”, ha aggiunto Rocco Dedda, vicesindaco di Orsara di Puglia. “L’Esposizione Universale è un’occasione importante e il nostro paese sta dimostrando di saperne cogliere il valore e le opportunità.
LA QUALITA’ PREMIA. Non è un caso se Orsara di Puglia, in questi mesi, è riuscita ad avere uno spazio e una visibilità così rilevanti all’Expo. A dicembre dello scorso anno, proprio al Comune di Orsara di Puglia, per quanto riguarda le istituzioni, è stato consegnato il “Premio Consumo di Qualità – Antichi Sapori”. Il riconoscimento, giunto alla sua settima edizione, è stato assegnato dalla Rete Asel, Antichi Sapori Eat Local, in base alle valutazioni espresse dai consumatori interpellati dall’Osservatorio dell’organizzazione. A Orsara di Puglia, unico comune della provincia di Foggia tra quelli premiati, è stato riconosciuto “l’essersi distinto, con la propria amministrazione, nella promozione della cultura e delle tradizioni dei saperi e dei sapori della Puglia”. Presto Orsara vedrà riconosciuta la Igp al suo pane. E’ stata avviata la procedura per il riconoscimento, al pane di Orsara, dell’Identificazione Geografica Protetta: un marchio che certifica l’origine, la tipicità e la qualità di un prodotto.