#Daunialandart: “Viva la transumangia!”
Se la transumanza non c’è più, il cuoco contadino Peppe Zullo propone di passare alla “transumangia” per ripensare quei luoghi. Lancia l’idea durante una conversazione a più voci su storia, vite e paesaggi nell’ambito del progetto Daunia Land Art promosso da Archeologica s.r.l., che riempirà di opere d’arte le campagne lungo il Tratturo Pescasseroli-Candela (per saperne di più https://www.rec24.it/2015/07/daunia-land-art/). Nel salotto all’aperto della Cantina del Cacciatore, a Foggia, dialogano il poeta Franco Arminio, l’architetto Arturo Cucciolla, coordinatore scientifico del Piano Operativo Integrato “Recupero e valorizzazione del Tratturo Pescasseroli-Candela”, l’architetto Giulio Castellani, specialista in pianificazione paesaggistica e progetti di recupero di tratturi e tracciati storici, e l’archeologo del paesaggio Giuliano Volpe. Per finire, cena con menu della transumanza: formaggi e salumi abruzzesi, sformatino di ricotta, acquasale, agnello con verdure spontanee e tortino dolce con ricotta e mandorle. Il tutto innaffiato da vino rosso di Montepulciano.