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Caldo e siccità, Agrinsieme chiama Emiliano

Se non è emergenza caldo e siccità nelle campagne pugliesi ci manca poco.
L’ondata di caldo che sta interessando ormai da diverse settimane la Regione Puglia ha provocato fenomeni di siccità nei terreni agricoli che, di conseguenza, hanno determinato oltre che danni alle colture anche un maggiore consumo di gasolio agricolo per far fronte alle irrigazioni supplementari alle colture agricole (uva da tavola, uva da vino, olivo, ortofrutta).
Per far fronte a questa ennesima criticità che sta interessando il comparto agricolo pugliese, Agrinsieme Puglia – il coordinamento delle organizzazioni agricole C.I.A. (Confederazione italiana agricoltori), Confagricoltura, Alleanza delle Cooperative settore agroalimentare (Legacoop, Confcooperative, Agci ) e Copagri – ha inviato una richiesta al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e al Direttore dell’Area Politiche per lo sviluppo rurale Gabriele Papa Pagliardini per la “assegnazione straordinaria di gasolio agricolo ad accise agevolata per le aziende che si trovano a dover fare i conti con una situazione quasi da emergenza”.
“Le scorte di gasolio a disposizione degli agricoltori – evidenzia Raffaele Carrabba, coordinatore di Agrinsieme Puglia – si sono esaurite o stanno rapidamente terminando. Una simile situazione richiede interventi urgenti a sostegno delle aziende agricole, per il ripristino delle normali condizioni di attività nei lavori agricoli”.
MENO ACQUA NELLE DIGHE. Rispetto a luglio 2014, mancano circa 60 milioni di metri cubi d’acqua alle dighe gestite dal Consorzio di Bonifica della Capitanata. Il dato, aggiornato all’ultima settimana di luglio, non sorprende più di tanto: il caldo intenso delle ultime due settimane, con temperature che hanno sfiorato e talvolta superato i 40 gradi, non ha certamente giovato all’accumulo di risorse idriche preziose. Alla luce di questi dati, con la diga di Occhito che ha una disponibilità idrica inferiore di circa 40 milioni di metri cubi d’acqua rispetto allo scorso anno, sono attualissime le dichiarazioni di Raffaele Carrabba. Il presidente regionale della Confederazione Italiana Agricoltori, non più tardi di qualche mese fa, ha ribadito l’esigenza di completare le opere per potenziare il sistema irriguo in Capitanata. Una necessità inderogabile per sostenere la crescita qualitativa e quantitativa della nostra agricoltura.

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