ALBERONA (Fg) – Quella di oggi, venerdì 17 luglio 2015, potrebbe essere la giornata più calda dell’anno. Chi cerca un po’ di fresco, può trovarne quanto ne vuole nei paesi dei Monti Dauni, i più ‘in alto’ della provincia di Foggia. Uno di quei paesi è certamente Alberona, uno dei borghi che alla freschezza dovuta a boschi e altitudine unisce quella che può derivare da un bel tuffo nella piscina comunale all’aperto. Sarà reso noto lunedì 20 luglio il programma di “Naturalmente Alberona”, il cartellone degli eventi che animeranno il borgo fino a settembre inoltrato, ma l’estate alberonese è già cominciata con il record di presenze che ha fatto registrare la piscina comunale. La struttura del “Villaggio Arancione”, intitolata alla memoria del sindaco Arturo Petti, ha riaperto i battenti lo scorso 27 giugno e, complice il caldo che ha reso ‘bollente’ l’estate nelle città della piana, sta registrando il pienone soprattutto durante i fine settimana. La piscina semiolimpica si estende in lunghezza per 25 metri ed è larga 12,5 metri. Sorge al centro di una vera e propria area polivalente sovrastata da un campo da calcetto in erba sintetica e dotata di spogliatoi, docce, servizi, infermeria e parcheggio.
La struttura comunale sorge nella vallata su cui affaccia il campanile della chiesa madre: in una conca naturale che da una parte è chiusa dal centro storico alberonese e dall’altra presenta il verde panorama dei boschi in cui si specchiano la piscina per gli adulti e quella per i più piccoli. Per info e prenotazioni, è possibile contattare il 340.7299643 e il 347.0128049. La piscina è posta nel cuore del borgo, una collocazione ideale per chi, oltre a godersi il sole tra un tuffo e l’altro, voglia scoprire la bellezza di vicoli, piazze, archi e chiese di Alberona, senza trascurare una visita all’Antiquarium e agli altri luoghi di interesse storico, architettonico e naturalistico del paese.
PROVINCIALE 130 FINALMENTE SISTEMATA. C’è un motivo in più a spiegare il pienone che sta registrando quotidianamente la piscina: la strada provinciale 130, quella che collega Alberona a Lucera, è stata finalmente sistemata. Adesso, arrivare al borgo è davvero agevole. Il manto stradale, i guardrail, la segnaletica orizzontale e quella verticale sono stati sistemati, così da garantire soddisfacenti condizioni di sicurezza e di agibilità.
Lungo i 23 chilometri complessivi che dividono Lucera da Alberona, con gli ultimi lavori, la situazione è enormemente migliorata, una buona notizia anche per i tanti visitatori che sono arrivati e che arriveranno in paese nei prossimi giorni per godere dell’aria e del programma di eventi che animeranno il borgo durante tutta l’estate. Non è un caso che proprio ad Alberona, lo scorso 11 aprile, fu rilanciata la questione dei trasporti e della viabilità per lavorare insieme alle enormi potenzialità del territorio: fu questo il messaggio lanciato nel corso del convegno su “I Borghi di Capitanata” al quale parteciparono numerosi sindaci e amministratori di Lucera e dei Monti Dauni, oltre al presidente del Gal Meridaunia, Alberto Casoria, e a due autorevoli dirigenti della Regione Puglia, Francesco Palumbo (direttore di area, Politiche per la promozione del territorio) e Silvia Pellegrini (dirigente del Servizio Beni Culturali).