FOGGIA – Quello che ha ideato e iniziato JACO, associazione di promozione sociale e culturale di Foggia presieduta dal maestro Giuseppe Chiappinelli, è un progetto pilota premiato e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si chiama “La pietra scartata”. Trenta giovani svantaggiati, gratuitamente, nei prossimi 18 mesi impareranno, nell’ordine: a costruire uno strumento musicale con materiali di scarto, a suonare quello strumento e, infine, a far parte di una nuova grande orchestra. Il progetto e la nuova sede dell’associazione (Tratturo Castiglione, al Villaggio Artigiani, con laboratori, aule didattiche e spazi per realizzare questa nuova idea) sono stati presentati venerdì 5 giugno 2015. I ragazzi e tutta la squadra che parteciperà a questa nuova avventura (docenti, staff, volontari) avranno il prezioso supporto di una psicologa, Debora Penna. L’approccio pedagogico-musicale adottato sarà quello sperimentato per primo in Venezuela da Josè Antonio Abreu, musicista, ex ministro della cultura. Un approccio che lo stesso Abreu ha così illustrato: “L’orchestra è una società che pratica per definizione l’interdipendenza, l’orchestra è un’impresa collettiva in cui tutti sono d’accordo nella voglia di affrontare brani sempre più difficili, e questo forma la personalità di ogni ragazzo: previene la droga, previene la violenza, ed è uno strumento insuperabile di sviluppo sociale. La musica opera questo miracolo: costruttivo, seduttivo, creatore, nel bambino e nell’adolescente”.
JACO, a Foggia tutta un’altra musica
