FOGGIA – Dopo Paolo Campo (Pd), anche Micaela Di Donna, candidata di Forza Italia al Consiglio regionale della Puglia, annuncia querela contro Carlo Baldassini e il suo post su facebook (pubblicato sulla pagina di un gruppo di simpatizzanti del Movimento 5 Stelle). Il militante grillino, utilizzando facebook, ha accusato il già sindaco di Manfredonia e altri candidati, tra cui proprio Micaela di Donna e Leonardo Di Gioia, di offrire denaro ai rappresentanti di lista.
“Desidero esprimere la mia solidarietà umana e politica ai miei colleghi candidati al Consiglio regionale della Puglia – ha dichiarato Micaela Di Donna – colpiti dalla macchina del fango e della diffamazione attivata da tale Carlo Baldassini, che non conosco ma che, a giudicare da come si presenta su Facebook, è un attivista del Movimento 5 Stelle”. “Provvederò nelle prossime ore a depositare una formale querela nei confronti di questo soggetto”, ha annunciato la candidata di Forza Italia. “A Paolo Campo e Leonardo Di Gioia”, ha aggiunto Di Donna, “colpiti assieme a me dai deliri di Carlo Baldassini, esprimo la mia solidarietà umana e politica. Il furore diffamatorio di questo soggetto è evidentemente lo specchio di un’idea della politica che si nutre di calunnie, di veleni e sussurri da bar privi di ogni riscontro e di ogni fondamento”. Micaela Di Donna, poi, ha espresso l’auspicio che il Movimento 5 Stelle prenda formalmente le distanze da quanto sostenuto da uno dei sostenitori grillini. “Diversamente – ha spiegato la candidata di Forza Italia – sarei portata a pensare che questo modo di fare sia condiviso anche dall’intero movimento, evidentemente nel tentativo di lucrare qualche consenso usando l’arma dell’insulto e della calunnia”. “Voglio chiarire che nessun rappresentante di lista del partito di Forza Italia sarà pagato. Si tratta di ragazze e ragazzi, di donne e uomini che credono nel progetto politico del nostro partito e sono animati da una sana passione politica”.