La fiaccolata per la legalità, a Lucera, non è stata un esempio di partecipazione. Non c’era il sindaco, che ha mandato un suo delegato, in compenso ha fatto sentire la sua presenza il vescovo della Diocesi Lucera-Troia, Domenico Cornacchia. Lucera appare divisa e disillusa, come e più che in passato. La fiaccolata arriva dopo le bombe del racket e la tragedia di Valerio Petrone, il 26enne ucciso dall’esplosione di un ordigno che, secondo le indagini delle autorità competenti, lui stesso stava piazzando davanti a un circolo. (PREMIO LUPO, fuori concorso)
Grazie per le immagini a Davide Pellegrino di www.adessoilsud.it