Con le visite guidate al Polo Museale Civico di Cerignola e alla storica ‘residenza-museo’ della famiglia Pavoncelli, si sono conclusi i due giorni di workshop (13 e 14 marzo) organizzati dal Gal Piana del Tavoliere, con la qualificata partecipazione dell’Ordine degli Architetti di Foggia, incentrati su tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio rurale.
“Sono stati due giorni intensi e proficui”, ha dichiarato il presidente del Gal Piana del Tavoliere, Valerio Caira. “Oggi, come e più di ieri, in cima alla lista delle nostre priorità abbiamo due obiettivi: dare continuità agli eccellenti risultati conseguiti dal Gal nel sostegno a progetti di sviluppo innovativi; consolidare e migliorare la nostra azione in favore del patrimonio culturale e dell’agricoltura del territorio”, ha aggiunto Valerio Caira.
Il presidente del Gal, prima di consegnare gli attestati di partecipazione al workshop, ha ringraziato l’Ordine degli Architetti di Foggia, il Comune di Cerignola, le imprese e i professionisti che si sono confrontati su uno degli assi strategici per lo sviluppo della Piana del Tavoliere, vale a dire la tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio rurale.
“I due giorni di questo workshop”, ha affermato Antonio Stea, direttore del Gal Piana del Tavoliere, “sono stati l’occasione per fare un bilancio del lavoro svolto nell’ambito della precedente programmazione dei fondi europei”. “Oggi stiamo lanciando una nuova proposta agli attori economici, sociali e professionali: consolidiamo e ampliamo la rete di competenze e collaborazioni in favore di questo territorio, lavoriamo insieme”. Una proposta concreta che ha già un obiettivo, quello di candidare la Piana del Tavoliere a ottenere il riconoscimento di “paesaggio rurale storico”, così da avere l’opportunità di utilizzare fondi specifici, e di entrare nelle reti rurali europee, per favorire una ulteriore crescita culturale, sociale ed economica di tutta l’area.
I due giorni di workshop sono serviti anche a dare lustro e a promuovere, dinanzi a una vasta platea di giovani e di professionisti, il patrimonio di memoria e innovazione rappresentato dal Polo Museale Civico di Cerignola, dalla residenza storica della famiglia Pavoncelli e dal Piano delle Fosse Granarie. Durante i due giorni dedicati alla ricchezza del mondo rurale, è stato messo in evidenza anche un altro progetto, il recupero di Torre Alemanna, ormai giunto quasi a compimento dopo anni di intenso lavoro. L’iniziativa del Gal Piana del Tavoliere ha messo a confronto 15 relatori, chiamando a partecipare al workshop 200 persone tra giovani imprenditori, architetti, giornalisti, personale esperto di diversi enti territoriali.
“Questa è soltanto la prima di tante iniziative attraverso le quali – ha concluso il presidente del Gal Piana del tavoliere, Valerio Caira – continueremo a stimolare le forze più attive del tessuto professionale e imprenditoriale del nostro territorio. Sullo sviluppo delle nostre città e delle nostre campagne non solo siamo pronti a impegnarci come e più che in passato, ma ci offriamo di raddoppiare il nostro impegno nel fare rete con voi tutti”.