Il Rosone diventa arancione
C’è anche Troia tra i 209 comuni “Bandiera Arancione” del Touring Club Italiano. Il marchio di qualità turistico ambientale del TCI è stato assegnato alla Città del Rosone a Milano, venerdì 27 marzo 2015, nel corso di una solenne cerimonia ospitata nel Salone di rappresentanza di Palazzo Marino. Si tratta di un riconoscimento molto importante perché permette a Troia di fare il suo ingresso in una efficiente e organizzata rete di promozione, nazionale e internazionale, che valorizza le eccellenze dei piccoli comuni d’eccellenza dell’entroterra italiano.
IL RECORD DEI MONTI DAUNI. Con le nuove assegnazioni, diventano 13 i comuni pugliesi che si fregiano di questo importante riconoscimento: Alberona (Fg), Bovino (Fg), Orsara di Puglia (Fg), Pietramontecorvino (Fg), Rocchetta Sant’Antonio (Fg), Sant’Agata di Puglia (Fg), Troia (Fg), Alberobello (Ba), Cisternino (Br), Locorotondo (Ba), Oria (Br), Corigliano d’Otranto (Le) e Specchia (Le). “Con l’ingresso di Troia”, ha dichiarato Donato Russo, consigliere comunale di Alberona, “i Monti Dauni consolidano il primato assoluto di Bandiere Arancioni in Puglia e in tutto il Sud”. Su 13 comuni pugliesi, 7 sono quelli del Foggiano.
IL MARCHIO ARANCIONE. In tutta Italia, i comuni ai quali è stato assegnato il riconoscimento del Touring Club sono soltanto 209 su oltre 2.000 candidature. Ideata nel 1998, la Bandiera Arancione è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale del Turismo come unica esperienza italiana di successo nel campo del turismo sostenibile, nel 2008 ha ricevuto lo Skal Ecotourism Award, premio internazionale assegnato al TCI dall’associazione Skal International e nel 2014 il Premio internazionale Herity alla cultura. Alla cerimonia di Milano, che si è tenuta venerdì 27 marzo, erano presenti il presidente nazionale dell’Anci, Piero Fassino; la dirigente Ufficio Promozione della Regione Puglia, Antonietta Riccio e dal presidente del Touring Club Italiano Franco Iseppi.
UN RICONOSCIMENTO SELETTIVO. La Bandiera Arancione è un marchio estremamente selettivo. La commissione del Touring Club, prima dell’analisi della località e della visita sul campo, analizza le risposte a un questionario con 250 domande e richieste documentali che riguardano l’accoglienza, la ricettività e i servizi complementari, i fattori di attrazione turistica, la qualità ambientale e, infine, la struttura e la qualità peculiare della località.